Recensione ci vediamo a casa
Recensione a cura di marcoscafu
Roma. Tre quartieri. Monteverde, Prenestino e Stella Polare (Ostia). Tre storie. Tre coppie. Un unico problema, molto comune ai giorni nostri: trovare casa.
Vilma (Ambra Angiolini, "Immaturi" e "Saturno contro") e Franco (Edoardo Leo, "Gente di Roma" e "Grazie di tutto") sono la coppia del Prenestino: lui deve scontare un periodo in galera per atti violenti e percosse, lei lavora in biblioteca. Vorrebbero un po' di intimità, ma l'unica casa che trovano è quella di Giulio (Antonello Fassari, "Il muro di gomma" e "Il conte Max"), un amico pensionato che ha bisogno di cure dopo un infarto.
La convivenza a tre, ovviamente, non è facile, anche per i sospetti di Franco che vede nel padrone di casa un atteggiamento ambiguo nei confronti della fidanzata. A completare la situazione difficile ci si mette un poliziotto molto zelante che non riesce a vedere di buon occhio il ragazzo, ritenendolo un violento che non riuscirà mai a pulirsi dalle sue colpe.
Gaia (Myriam Catania, "Io no" e "Liberi") e Stefano (Giulio Forges Davanzati, "Taglio netto") si conoscono al circolo del tennis di cui è proprietario il padre di lui, nel quartiere Monteverde, zona bene di Roma. Non hanno problemi economici ma solo di convivenza. Lei si trova improvvisamente senza la casa che stava arredando (un loft in zona Termini), causa problemi giudiziari del padre, e per non vivere l'inferno familiare tra tribunali e controlli notturni, accetta l'invito di Stefano. Ma tra i due la convivenza non è affatto semplice, molto più facile sarà, per entrambi, unirsi in società per affari.
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