mercoledì 12 ottobre 2005

Recensione RAGAZZI PERDUTI

Recensione ragazzi perduti




Regia di Joel Schumacher con Kiefer Sutherland, Jason Patric, Dianne Wiest, Jami Gertz

Recensione a cura di kaiser soze

Lucy, reduce da un divorzio non ancora ben metabolizzato e dal quale non ha ricavato benefici economici, si trasferisce dal padre a Santa Carla, seguita dai figli Michael e Sam.
Michael, ad una festa sulla spiaggia incontra Stella, e se ne invaghisce. Stella risulta essere la fidanzata di David, capo di una banda di motociclisti locale dedita a giochi estremi e causa di sparizioni e delitti.
David riesce a circuire Michael e a farlo diventare un vampiro, condizione che il giovane affronta con non pochi problemi. Lucy comincia ad uscire con il gestore di un negozio locale, che altri non è che il "gran maestro" dei succhiasangue amici di Michael.
In tutto questo Sam, con l'aiuto dei due ragazzi che gestiscono un negozio di fumetti come copertura alla loro attività di ammazzavampiri, corre in aiuto alla madre ed al fratello.
Michael deve però fare i conti col fatto di essere innamorato di Stella, e di non poterla certo far morire insieme agli altri.

La trama del film è abbastanza semplice, e sembra essere anche una critica al modello di società che spinge i "forestieri" ad adeguarsi a qualsiasi tipo di comportamento pur di essere accettati dai locali (in questo caso il diverso è il non-vampiro).

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