Recensione amabili resti
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Recensione a cura di Luke07 (voto: 7,0)
"Mi chiamavo Salmon, come il pesce. Nome di battesimo: Susie. Avevo quattordici anni quando fui uccisa, il 6 dicembre del 1973".
Susie è una ragazzina di quattordici anni che, di ritorno a casa, viene adescata dal suo aguzzino, il vicino di casa George Harvey, che la stupra barbaramente per poi farne a pezzi il cadavere. Da quel momento la piccola Susie segue le vicende terrene che seguono la sua morte dal suo cielo, un mondo intermedio a metà strada tra la terra e il paradiso; assiste quindi, senza però poter intervenire, al dolore della propria famiglia, alle difficoltà incontrate dalla polizia che indaga sul suo caso e all'amicizia che nasce tra il ragazzo dei suoi sogni e la strana compagna di scuola, Ruth. Il tutto mentre il suo assassino pondera un altro omicidio.
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