Recensione fiori d'acciaio
Recensione a cura di foxycleo (voto: 7,0)
"One day / I know / there'll be a place / called home" (PJ Harvey)
Film datato 1989 tratto dall'opera teatrale "Steel Magnolias" di Robert Harling, diretto per il grande schermo dall'ex coreografo Herbert Ross (coreografie di "Funny girl") e sceneggiato dallo stesso Harling. Ambientato in una piccola cittadina della Louisiana è un lungometraggio che racconta il forte legame tra sei donne, differenti per età e per carattere, ma simili per forza d'animo e unite da una complicità che va oltre alla semplice conoscenza amicale. Il loro rapporto sarà messo alla prova dalla malattia e dalla morte.
Il primario punto di ritrovo di questi sei fiori d'acciaio è il piccolo salone di bellezza gestito da una di loro, Truvy Jones, interpretata da Dolly Parton. All'inizio del film è introdotta in questa piccola comunità al femminile il sesto personaggio quello di Annelle, interpretata da Daryl Hannah, giovane e disorientata ragazza appena trasferitasi nel quartiere, che diviene immediatamente assistente di Truvy e parte di questo circolo di donne.
Le altre protagoniste sono l'eccentrica Ousier Boudreaux (la strepitosa Shirley MacLaine), l'ironica Clairee Belcker (Olympia Dukakis), la materna M' Lynn Eatenton (Sally Field) e sua figlia, la giovane Shelby (Julia Roberts).
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