Recensione sucker punch
Recensione a cura di Stefano Santoli (voto: 3,0)
Zack Snyder tenta il grande passo: da adattatore spregiudicato (prevalentemente di graphic novel di culto), ad autore e realizzatore di un soggetto originale. Più che un grande passo è un grande tonfo.
In breve la vicenda. Siamo negli anni '50. Morta la madre, Baby Doll viene reclusa in un ospedale psichiatrico dal patrigno (che vuole impossessarsi dell'eredità). Lì ,Baby Doll sarà sottoposta presto a una lobotomia. La ragazza si rifugia allora con la fantasia in due livelli di realtà alternativa. Di lì, inizia a pianificare la propria fuga insieme alle compagne di detenzione. Per riuscirvi, ha bisogno di impossessarsi di quattro oggetti: una mappa, un accendino, un coltello e una chiave.
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