venerdì 9 giugno 2006

Recensione CLERKS

Recensione clerks




Regia di Kevin Smith con Brian O'Halloran, Jeff Anderson, Marilyn Ghigliotti, Lisa Spoonauer

Recensione a cura di Weezer

Clerks è la tragicomica storia di un universitario ventiduenne senza alcuna prospettiva nella vita e del suo migliore amico, un perditempo professionista. Lavorano entrambi come commessi in due negozi confinanti, l'universitario senza prospettive, Dante Hicks, in un drugstore chiamato Quick-Shop, e il perditempo, Randal, in una videoteca.

Il film (girato in uno sporco bianco e nero) racconta una giornata tipica di Dante Hicks, costretto dal padrone del negozio ad andare a lavorare nel suo giorno di riposo per sostituire un collega proprio mentre avrebbe dovuto partecipare a una partita di hockey. Passano vari clienti, tra cui un maniaco che cerca le uova perfette e la masturbatrice di animali a scopo riproduttivo.
Si inizia con un uomo che si imbarca in una personale campagna antifumo coinvolgendo i clienti finché la sua ragazza, Veronica, non scopre che il tizio è un rappresentante di una marca di chewing gum. Interessante è la disquisizione sul sesso dove Veronica racconta a Dante di avere avuto rapporti orali con trentasei uomini (trentasette con lui).
L'annuncio sul giornale del matrimonio imminente della sua ex fidanzata liceale Caitlin, con un architetto asiatico, turba Dante e lo mette in agitazione, facendo sorgere in lui mille dubbi, mentre Randal tenta di portarlo a una visione più pragmatica della vita. Il film finisce con un ricovero in una clinica psichiatrica per uno dei personaggi, degno finale per una giornata iniziata male e proseguita peggio.
Tra gli altri personaggi, che fanno parte della fauna umana sono Silent Bob (interpretato dallo stesso Kevin Smith) e Jay, che stazionano tutto il giorno davanti al drugstore, per poter gestire la loro onesta e tranquilla attività di spacciatori d'erba.

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