Recensione i tuoi, i miei e i nostri
Recensione a cura di peucezia
Il film, uscito abbastanza recentemente sugli schermi, è il remake adattato ai tempi moderni di un film del 1968 con Henry Fonda e Lucille Ball distribuito in Italia con il controverso titolo "Appuntamento sotto il letto".
I tempi cambiano e così se il precedente film voleva essere un inno alla famiglia (sia pur un po' fuori canone) in un'epoca di forti cambiamenti e di liberazione sessuale, la nuova storia ripropone la medesima vicenda adattandosi ai nuovi gusti del 2006.
I protagonisti Dennis Quaid e Rene Russo, cinquantenni in splendida forma, accettano non si sa se di buon grado di riproporsi in un ruolo adeguato all'età ma con una buona dose di humour (almeno per quello che riguarda Quaid, aspetto da duro e disavventure decisamente comiche), inoltre si propongono in maniera diversa rispetto ai loro due predecessori, più attempati e più classici nei loro ruoli di genitori di improponibili nidiate.
Gli elementi diversi rispetto al film precedente sono, oltre a una tendenza a privilegiare l'aspetto comico a quello didattico, l'introduzione dell'internazionalità (la protagonista infatti ha adottato dei figli appartenenti a diverse etnìe, tutti ben coesi nel gruppo famiglia come simbolo del meltin' pot americano) e anche il diverso modo di intendere la vita dei due protagonisti.
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