martedì 16 marzo 2010

Recensione ACACIA

Recensione acacia



Regia di Park Ki-Hyung con Na-yoon Jeong, Oh-bin Mun, Jin-geun Kim, Hye-jin Shim

Recensione a cura di Anna Maria Pelella

Mi-sook vive con suo marito Do-il e il padre di lui. Il suo più grosso cruccio è di non riuscire ad avere figli, motivo per cui i due decidono per un'adozione.
Mi-sook si innamora dei disegni di Jin-sun, uno dei ragazzi dell'orfanotrofio, e sceglie di adottarlo. Dopo poco tempo scopre che il ragazzino è ossessionato dagli alberi e che passa il suo tempo sotto la grande acacia nel giardino di casa.
La situazione si complicherà quando la donna darà inaspettatamente alla luce un figlio.

L'orrore, quello vero senza bisogno di mostri o di eccessi di emoglobina, è sempre inquietante.
Spesso ambientato tra le pareti di casa, a negazione del fallace sentimento di sicurezza che esse solitamente evocano, risulta ancora più disturbante.
E se c'è qualcosa che può peggiorare la già dolorosa sensazione di essere testimoni di un abuso, di sicuro è il fatto che a subirlo sia un bambino, cosa che rende al limite del sostenibile l'intera esperienza.

[...]

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