Recensione s.o.s. i mostri uccidono ancora
Recensione a cura di Samurai82
Su un'isoletta irlandese, uno scienziato conduce degli esperimenti nel tentativo di trovare una cura contro il cancro. Ad un tratto iniziano ad essere ritrovati cadaveri che si presentano come ammassi di carne del tutto privi di scheletro, così che il medico locale si rivolge all'illustre professor Brian Stanley (Peter Cushing) il quale, a sua volta, chiede lumi al dottor David West (Edward Judd), giovane scienziato specializzato nello studio delle ossa umane.
I tre uomini si dirigono sull'isola per investigare e qui si troveranno a dover affrontare una terribile minaccia: i "silicati", strani esseri mutanti simili a tartarughe con proboscide, effetto collaterale degli esperimenti compiuti sull'isola.
Gli esseri paiono indistruttibili e la lotta contro essi si rivelerà assai ardua; anche quando tutto sembrerà finito nel migliore dei modi, in realtà la minaccia inizierà a sorgere anche altrove...
Il film fa parte di un dittico fanta-horror assieme a "Demoni di fuoco" del 1967, che narra dell'invasione di alcune creature extraterrestri ai danni dell'isoletta nordica di Fara e ritrova nel cast sempre Peter Cushing, affiancato questa volta da Cristopher Lee.
Entrambe le pellicole portano la firma di Terence Fisher e sono state da quest'ultimo realizzate per conto della Planet Film Productions, durante un momento "di riposo" dalla storica casa di produzione Hammer (con cui il regista tornerà comunque a lavorare l'anno successivo con "La maledizione di Frankestein").
[...]
Leggi la recensione completa del film S.O.S. I MOSTRI UCCIDONO ANCORA su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento