venerdì 19 marzo 2010

Recensione BROOD - LA COVATA MALEFICA

Recensione brood - la covata malefica




Regia di David Cronenberg con Oliver Reed, Samantha Eggar, Art Hindle, Cindy Hinds

Recensione a cura di A. Cavisi

Nola Caverth è ricoverata nella clinica psichiatrica del Dr. Raglan, dove viene sottoposta ad una nuova cura chiamata psicoplasmica. Molto presto alcune delle persone a lei care, la madre, il padre, la meastra di sua figlia perderanno la vita per mano di alcune strane creature.

Quinta pellicola di Cronenberg, "The brood" contiene già quella che è tutta la sua tematica: la trasformazione del corpo che tenta di dar vita e di estendere le proprie pulsioni e istinti più reconditi è la principale. Vero e proprio horror, questo film riesce ad impressionare non soltanto con l'alto impatto visivo di alcune immagini davvero forti, ma anche per il messaggio insito in esse, davvero molto profondo e di non facile comprensione e lettura. Possono i nostri desideri più reconditi, i nostri istinti, le nostre paure ataviche, trasformarsi in qualcosa di pericoloso, farci compiere azioni inaspettate, proiettarsi nella realtà? Cronenberg ne è convinto, tanto da dare vita a queste pulsioni con un vero e proprio parto dal quale nascono dei nanetti deformi, che altro non sono se non l'estensione della nostra mente e dei suoi anfratti più reconditi.

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