Recensione portrait of a beauty
Recensione a cura di Nicola Picchi (voto: 6,5)
Nata in una famiglia di pittori di corte, la giovanissima Yun-jeong è straordinariamente portata per la pittura e il disegno. Le speranze del padre sono però riposte nel fratello che, non riuscendo a superare l'esame d'ammissione all'Accademia Reale, si toglie la vita.
Per salvare l'onore della famiglia, Yun-jeong è costretta ad assumerne l'identità e a vivere come un uomo. La sua bellezza e il suo talento sono notati da uno degli insegnanti, Kim Hong-do, il quale, al corrente della sua vera natura, se ne innamora. Ma Yun-jeong incontra un artigiano che costruisce specchi di specchi, Kang-moo, innamorandosene a sua volta, e l'inatteso triangolo avrà conseguenze fatali.
Shin Yoon-bok, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Hyewon, è uno dei più conosciuti pittori della dinastia Chosun. Nato nella seconda metà del XVIII secolo, è noto per i suoi disegni che ritraggono scene di vita quotidiana in maniera minuziosamente realistica, senza disdegnare la rappresentazione di scene erotiche; fatto quest'ultimo che gli costerà l'espulsione da Dohwaseo, l'Accademia Reale di Pittura.
Nel romanzo "Painter of the Wind" di Lee Jeong-myeong, Hyewon è raccontato come una donna che, per il suo amore per la pittura e per non deludere il padre, anch'egli pittore di corte, è costretta a travestirsi da uomo, dato che l'arte era considerata un'occupazione tradizionalmente maschile a cui le donne non potevano avere accesso.
Il romanzo ha dato vita ad una serie televisiva in 20 episodi ("Painter of the Wind") e a "Portrait of a Beauty" di Jeon Yoon-soo, che è anche il titolo di uno dei più noti dipinti di Hyewon.
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