Recensione gesu' di nazareth
Recensione a cura di kowalsky (voto: 4,5)
Davanti a un tema complesso come la cosmogonia è difficile giudicare obiettivamente qualcosa che permane da sempre come il più affascinante e frustante mistero dell'Uomo, la Creazione del Mondo, senza scontrarsi con le oltranziste posizioni religiose, atte a vanificare ogni sorta di interpretazione più o meno laica o scientifica. Anche le stesse variazioni sulla Divinità finiscono per accentuare la divisione dell'umanità perpetuata attraverso il tempo, e fortemente compromessa dalla necessità di coltivare la più evanescente (e forte allo stesso tempo) delle certezze terrene.
Per cosmogonia si intende dunque il racconto religioso o la teoria scientifica - due realtà che troppo spesso hanno desiderato di unirsi - sulle origini dell'universo.
"Gesù di Nazareth", (meno) noto come "Vita di Gesù" è probabilmente lo spartiacque - voluto in un periodo fortemente antitetico a peplum e iconografie come gli anni settanta (v. poliziotteschi all'italiana, action movies, blaxpoitation, cinema erotico e vietnam-movies), tra il tipico format televisivo e il kolossal dai grandi mezzi produttivi. Una finestra emblematica tra passato presente e futuro. Del resto chi avrebbe mai scommesso del ritorno del peplum prima de "Il gladiatore" di Scott o di "300" di Snyder?
Il film ripercorre la vita di Cristo attraverso i vangeli restando fortemente coerente alla "visione" ortodossa e tradizionalista del suo autore, Franco Zeffirelli.
Girato e trasmesso originariamente per la televisione italiana (sulla Rai in prima serata) e distribuìto sul mercato internazionale, gode di un successo sproporzionato - rispetto ai suoi merìti - tanto da venire indicato negli Usa (da Tv Guide) "la miglior miniserie tv di tutti i tempi" (!?).
Tutto ciò è puramente indicativo, perché ancora una volta siamo davanti alla formazione strategica e impegnativa della nostra imposizione religiosa.
[...]
Leggi la recensione completa del film GESU' DI NAZARETH su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento