martedì 16 ottobre 2012

Recensione ARRIVANO I DOLLARI!

Recensione arrivano i dollari!




Regia di Mario Costa con Alberto Sordi, Mario Riva, Riccardo Billi, Nino Taranto, Isa Miranda

Recensione a cura di Federica Ragnini AKA faith81 (voto: 8,0)

"Arrivano i dollari" è una commedia diretta da Mario Costa nel 1957, che si svolge in un piccolo paesino non ben definito, in cui viene descritta la storia di cinque fratelli molto differenti tra loro per stile di vita, abitudini e difetti, ma con un obiettivo in comune: ottenere l'eredità del povero zio defunto.
La pellicola si apre con la consegna, da parte del postino del paese, di un emblematico telegramma indirizzato ai cinque fratelli Pasti, ognuno dei quali è stato etichettato negativamente dai concittadini a causa di un particolare difetto caratteriale.
Ci affrettiamo, così, a conoscere i protagonisti di questa esilarante commedia: Cesaretto (Mario Riva), fratello vizioso e scansafatiche; Michelino (Riccardo Billi), marito eccessivamente geloso e possessivo; Alfonso (Alberto Sordi), vedovo ereditario perennemente indebitato; Giuseppe (Nino Taranto), avaro proprietario terriero nonché strozzino; Piero (Sergio Raimondi), il giovane e attraente fratello che si è guadagnato l'etichetta di "Dongiovanni".

In seguito, i cinque fratelli si ritrovano riuniti in un lussuoso Hotel per conoscere il mittente del telegramma, la zia Caterina, affiancata dal notaio Helene Marinì, per discutere dell'improvvisa eredità del defunto zio Arduino, emigrato in Sud Africa ma divenuto ricco grazie alla scoperta di una miniera di diamanti.
I Pasti scoprono che il povero Zio ha lasciato una cospicua eredità da dividere in parti uguali insieme alla moglie, ma a determinate condizioni: dovranno dimostrare alla zia e al notaio, figure chiamate a decidere il futuro dell'eredità, di essere meritevoli dell'eredità lasciata e di non manifestare vizi o debolezze che potrebbero infangare il nome dei Pasti. La zia, non essendo convinta del falso amore che sembra aleggiare nella famiglia Pasti, decide di scambiarsi di ruolo con Helene, giocando quindi la parte del Notaio anziché della reale zia. Inoltre, al fine di testare l'onestà e la veridicità dei comportamenti dei nipoti, decide di volerli incontrare uno ad uno, entrando nelle loro vite "come una bomba" (cit. Conte Alfonso), approfondendo la loro conoscenza e condividendo eventi di vita quotidiana.
Seppur seminando accese discussioni, nonché sleali sotterfugi dettati dalla smania di appropriarsi dell'eredità,i cinque fratelli cercheranno in ogni modo di dimostrarsi persone corrette e senza peccato agli occhi del notaio. Come dice il celebre proverbio, il fine giustifica i mezzi! Per l'intera durata del film vedremo cinque personalità diverse impegnate a nascondere le proprie debolezze e i propri difetti, in una serie di situazioni tragicomiche condite da battute, fraintendimenti e furiosi litigi. La corsa verso i dollari è appena iniziata!

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