Recensione nosferatu




Recensione a cura di Marco Iafrate (voto: 9,0)
Il terrore supremo della morte o la più agghiacciante delle sciagure non provocano la stessa disperazione che deriva dalla perdita d'identità, dalla consapevolezza di esistere e tuttavia far parte del regno dei morti in eterno. L'immortalità può costituire un'indicibile apoteosi di agonia e di orrore, essere costretti a nutrirsi del sangue degli esseri umani per raggiungere l'essenza vivificatrice della forza infinita dell'esistenza, quella forza che supera ogni confine e oltrepassa qualsiasi immaginazione fino a raggiungere un dolore insopportabile, quel dolore che appartiene soltanto a ciò che non è umano, indecifrabile; è questo il destino di una delle figure più inquietanti e terrificanti di tutti i tempi: il vampiro.
È il 1890 quando nella mente di Bram Stoker cominciano ad addensarsi questi pensieri angoscianti; le letture di racconti su antiche leggende indù e la frequentazione di avventurieri viaggiatori e appassionati cultori della tradizione gotica completano il quadro, dando vita al "non-morto" più conosciuto della letteratura e della filmografia dell'ultimo secolo, l'unico in grado di contendere ad un'altra celebre creatura, il Frankenstein di Mary Shelley, lo scettro di monarca dell' orrore: Dracula.
[...]
Leggi la recensione completa del film NOSFERATU su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento