Recensione orwell 1984
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Recensione a cura di peucezia
Una sala cinematografica, immagini color ocra che si susseguono sul grande schermo, il pubblico che si incendia: siamo a Londra nel 1984, una data fittizia perché nell'immaginario di Orwell, il grande scrittore inglese da cui è tratto il film l'anno è ricavato dall'inversione di 1948, ovvero l'anno in cui lo scrittore diede alle stampe questo capolavoro distopico, con un occhio al regine nazista e l'altro a quello stalinista, lui che era socialista ma contrario ai totalitarismi di ogni colore.
Il romanzo antiutopico di George Orwell, fintamente ambientato nel futuro, è una denuncia contro il potere totalitario che mette un piede sulla libertà materiale e spirituale dei cittadini.
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