Recensione mash
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Recensione a cura di A. Cavisi
Durante la guerra di Corea, in un ospedale da campo, tre chirurghi vivono anarchicamente infischiandosene delle regole e della disciplina, fino a quando rischiano di essere messi sotto inchiesta. Pericolo che riescono ad evitare vincendo una partita a rugby.
Straordinaria pellicola anti-militarista del geniale e indimenticabile Robert Altman, "M.A.S.H.", è uno dei capostipiti del cosiddetto filone comico-demenziale, uno di quei film apparentemente "stupidi", ma sostanzialmente intelligentissimi e graffianti nel prendere di mira una determinata realtà. In questo caso il regista e lo sceneggiatore Ring Lardner Jr., che vinse meritatamente l'Oscar, prendono di mira non solo il mondo militare e di rimando anche la guerra, ma anche una serie di aspetti che accompagnano solitamente queste realtà come l'estrema e a volte ingiustificata disciplina e il fervido senso religioso che accompagna molte figure che compongono il mosaico di questo ospedale militare.
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