mercoledì 24 novembre 2010

Recensione MONKEY SHINES - ESPERIMENTO NEL TERRORE

Recensione monkey shines - esperimento nel terrore




Regia di George A. Romero con Jason Beghe, John Pankow, Kate McNeil, Joyce Van Patten, Christine Forrest, Stephen Root, Stanley Tucci, Janine Turner

Recensione a cura di Giordano Biagio

Allan (Jason Beghe), studente in legge, giovane e atletico, è urtato da una grossa auto durante una corsa nelle strade della sua città e diventa tetraplegico.
Dopo l'incidente la vita di Allan cambia, oltre a essere relegato in una sedia a motore il giovane perde la bella fidanzata che lo lascia per andare a vivere con il chirurgo che lo aveva operato.
La madre di Allan, del tutto isterica, mette a servizio del figlio un'infermiera, ossessiva e bisbetica (Christine Forrest), che diventa una sua fida confidente.
A confortare la sofferenza psicologica di Allan interviene un amico scienziato, che gli regala una scimmia, Ella, addestrata per aiutare le persone paralizzate. La scimmia è sottoposta dall'amico a una serie di iniezioni di siero, contenenti cellule di cervello umano, con lo scopo di studiare le conseguenti modificazioni psichiche e somatiche dell'animale.

La scimmia aumenta velocemente le doti di apprendimento, le sue capacità nel mettere in relazione parole e cose si accrescono a tal punto che Allan, avvertendo una sorta di presenza umana, trova un particolare aiuto in più, sentendosi amato e rispettato.
Le modifiche subite da Ella nella sua natura animale sono tali da preoccupare la stessa addestratrice Melanie Parker: i cambiamenti psichici sono enigmatici, sembrano svilupparsi in una forma primordiale, ma vicino al modo di agire dell'Io umano primitivo. Ella entra facilmente in sintonia con i pensieri di Allan, del quale diviene ad un certo punto un servitore integrale, lungo un gioco di identificazione e proiezione capace di cogliere in Allan le verità più riposte.
Subendo altre iniezioni di cellule di cervello umano la scimmia accresce la sua personalità ibrida, fino al punto di provare una intensa gelosia per le relazioni di Allan con altre persone. Essendo priva di sensi di colpa la scimmietta Ella, per sconfiggere la sua sofferenza-passione, mette in atto azioni vendicative semplici ed efficaci, ad esempio uccidendo le persone che in qualche modo la infastidiscono.
Ella a un certo punto cerca di sopraffare telepaticamente anche l'Io di Allan per sfuggire al proprio ruolo subordinato. Il legame con Allan quindi cambia, diventa ossessivo, in un certo senso conflittuale, pericoloso per la vita stessa del giovane.

[...]

Leggi la recensione completa del film MONKEY SHINES - ESPERIMENTO NEL TERRORE su filmscoop.it

Nessun commento: