mercoledì 19 maggio 2010

Recensione TRICK 'R TREAT

Recensione trick 'r treat




Regia di Michael Dougherty con Quinn Lord, Brian Cox, Dylan Baker

Recensione a cura di maxpayne230

È la notte di Halloween in una apparentemente tranquilla cittadina dell'Ohio. I bambini si apprestano a fare dolcetto o scherzetto a ogni porta di casa, mentre nell'oscurità varie trame si svolgono per insegnare ai loro protagonisti quattro semplici ma fondamentali regole per sopravvivere la vigilia di Ognissanti. Storie che includono un preside dalle tendenze macabre e omicide, leggende locali che ritornano alla luce, la perdita della "verginità" di una giovane ragazza e la visita di un sinistro bambino alla porta di un vecchio dal passato oscuro.

Per quanto poco ne siano influenzati gli ultimi horror commerciali, la festa di Halloween ha contribuito alla nascita di una pietra miliare del genere horror anni '70-80, quel famoso "Halloween" di John Carpenter che tanto terrorizzò il pubblico mainstream attraverso la violenza celata dietro all'innocenza della suddetta festività, che riesce sempre a divertire qualunque suo sostenitore in modi macabri, ma perché no, anche divertenti; e questo "Trick 'r Treat" non è da meno.
Diretto da Michael Dogherty, che ne ha anche curato la sceneggiatura, tratta dal suo primo cortometraggio "Season Greetings", "Trick 'r Treat" approda finalmente sul mercato dopo un travagliato periodo di distribuzione durato quasi tre anni.
Girato nel 2007, questo curioso film horror ha faticato parecchio a trovare la sua strada, vuoi per la paura di avversari come "Saw", che detiene il trono di successo di Halloween da quasi sette anni, vuoi per la sua natura giocherellona e inquietante che può faticare a trovare un suo pubblico, nonostante le ottime recensioni che sono comparse in tutta la rete a seguito dei vari screening nei festival orrorifici americani. E ora finalmente è qui con noi, pronto per essere gustato, assaporato e apprezzato.

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