Recensione copia conforme
Recensione a cura di Stefano Santoli (voto: 10,0)
"Potenza della lirica, dove ogni dramma è un falso
che con un po' di trucco e con la mimica puoi diventare un altro"
L. Dalla, "Caruso"
Lui e Lei sono separati. Ieri sarebbe stato il loro quindicesimo anniversario di nozze. Lui, inglese, è uno studioso di arte; lei, francese, un'antiquaria che vive ad Arezzo, insieme al figlio quattordicenne (di Lui?). Il caso vuole che lui si trovi a presentare un suo libro proprio ad Arezzo. Lui e Lei, dopo la conferenza, passano una giornata insieme, come una vecchia coppia, a Lucignano – uno dei borghi squisiti di cui è costellata la Toscana. Forse vogliono provare, per un giorno, di nuovo, com'è sentirsi coppia. Gioco? Tentativo di ricominciare? Lei, sembrerebbe, lo ama ancora. Ma l'originale si è perduto; il miracolo di far rivivere il passato non riesce. Lui non conserva nemmeno i ricordi. Ma forse sta mentendo, ha paura, e non vuole più stare al gioco.
[...]
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1 commento:
Sui luoghi di "Copia Conforme" - dal Festival di Cannes a Lucignano e Cortona, in Toscana:
http://www.coloritoscani.com/specialePerTe.asp?s=56&c=149
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