giovedì 22 aprile 2010

Recensione VITAL

Recensione vital




Regia di Shinya Tsukamoto con Kazuyoshi Kushida, Kiki, Nami Tsukamoto, Tadanobu Asano

Recensione a cura di Anna Maria Pelella

Hiroshi sopravvive ad uno spaventoso incidente d'auto nel quale perde la fidanzata. Lentamente riemerge dal coma, ma ha perso la memoria.
Ritornato agli studi di medicina, di cui comincia a recuperare il ricordo, gli sembra di riconoscere il volto della donna il cui cadavere viene incaricato di sezionare. Forse è la sua fidanzata, e forse suo padre, medico nell'ospedale nel quale lui fa pratica, non è del tutto estraneo alla faccenda.

Fino a che punto un'amnesia ci può proteggere da ricordi dolorosi? E' lecito da parte di un medico tentare di indurre il recupero del passato per avviare una guarigione, anche se tutto questo non è stato mai richiesto dal paziente?
I ricordi possono tenere in vita una persona morta? Questi sono soltanto alcuni degli interrogativi posti durante tutta la prima parte di quello che finisce per essere un'immensa riflessione circa il potere della mente e il desiderio dell'uomo di trascenderlo.

[...]

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