Recensione ovosodo
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Recensione a cura di peucezia (voto: 7,5)
Uscito nel 1997 per la regia di Paolo Virzì, il film riprende in chiave moderna la tematica del romanzo di formazione o Bildungsroman, ruotando interamente intorno al protagonista dalla nascita fino al suo approdo definitivo nel mondo degli adulti.
Virzì ambienta la vicenda a Livorno, nel quartiere popolare che da' il titolo alla pellicola.
Piero, il personaggio principale, vive un'infanzia dickensiana: rimane orfano di madre in tenera età, ha un padre che entra ed esce di prigione, una matrigna nevrotica e un fratello ritardato.
Tutti ingredienti che potrebbero fare del film una pellicola melodrammatica e strappalacrime e invece il regista usa un tono lieve e quasi comico aiutato dalla voce fuoricampo del protagonista, che commenta gli avvenimenti con il suo accento marcatamente livornese, e dalle immagini un po' sgranate o ravvicinate.
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