lunedì 6 aprile 2009

Recensione SOFFOCARE

Recensione soffocare




Regia di Clark Gregg con Sam Rockwell, Anjelica Huston, Kelly MacDonald, Brad William Henke

Recensione a cura di Anna Maria Pelella

Victor Mancini è un sex addicted. Frequenta gruppi di autoaiuto e lavora come figurante nella riscostruzione di un villaggio americano del secolo scorso. Per sostenere le spese per la degenza di sua madre Ida, Victor ha escogitato un sistema piuttosto originale: finge di soffocare durante i pasti in ristorante e vive dei soldi che chi gli salva la vita decide di inviargli di tanto in tanto.

Trasposizione fedele di un romanzo di Chuck Palahniuk, anche sceneggiatore, "Soffocare" racconta di un modo inedito per sbarcare il lunario, studiato da un giovane sex addicted, nella America degli altruisti, quella cioè precedente agli attentati terroristici che ne hanno in parte cambiato la disposizione verso il prossimo. In questa nazione piena di persone pronte ad intervenire per somministrare la manovra Heimlich ad un incauto giovane, la cosa più naturale che può accadere è che il salvatore in questione si senta legato emotivamente alla persona che ha sottratto a morte certa e decida di mandargli un po' di soldi ogni tanto. Victor ha basato parte dei suoi introiti, interamente devoluti alla degenza ospedaliera di sua madre, su questa piccola truffa che compie con allarmante frequenza. Quando non è impegnato a farsi salvare da soffocamento, Victor si divide equamente tra il suo altro lavoro, in cui recita un contadino del secolo scorso a beneficio di scolaresche e turisti, e il suo gruppo di aiuto per persone ossessionate dal sesso. Vive col collega di dipendenza Danny, e di tanto in tanto mette in atto le sue ossessioni facendo sesso per lo più con donne sconosciute. In ospedale incontra Paige, che lo mette a parte di una bizzarra teoria che riguarda le cellule fetali, e che dovrebbe aiutare sua madre a guarire. Ed è per questo che i due si dedicano assiduamente all'attività di maggiore interesse per lui, il sesso. Inoltre Danny scopre che la madre di Victor ha tenuto un diario, ma questo è redatto in italiano, quindi totalemte inutile ai fini del raggiungimento di un altro degli obiettivi dell'iperattivo giovane: scoprire l'identità di suo padre.

[...]

Leggi la recensione completa del film SOFFOCARE su filmscoop.it

Nessun commento: