lunedì 5 ottobre 2009

Recensione ALTA TENSIONE

Recensione alta tensione




Regia di Alexandre Aja con Cécile de France, Maïwenn Le Besco, Philippe Nahon, Frank Khalfoun, Andreï Finti, Oana Pellea, Marco Claudiu Pascu, Jean-Claude De Goros, Bogdan Uritescu, Gabriel Spahiu

Recensione a cura di Freddy Krueger (voto: 8,5)

Due amiche sole in aperta campagna... è notte... un killer le insegue... suspense... sangue... colpo di scena finale.
Ecco tutto, questo è il film francese "Alta Tensione".
Ciò che vediamo passare sullo schermo non è quindi particolarmente originale. La sceneggiatura con ogni probabilità è stata scritta in 10 minuti, i dialoghi sono pochi e scarni e il film si può definire con una sola parola: slasher.

Marie (Cécile De France) e Alex (Maiween) decidono di trascorrere insieme il week-end per prepararsi all'esame di ammissione all'università. Alex invita Marie nel suo casolare in aperta campagna, così da poter studiare in un ambiente tranquillo e sereno. La quiete della notte si trasforma però in un incubo quando fa loro visita uno sconosciuto con una lama affilata (Philippe Nahon), che suona insistentemente il campanello. Il padre di Alex gli apre e viene accoltellato violentemente e poi decapitato.
In pochi minuti l'assassino decima tutta la famiglia, pargolo incluso. Alex viene legata mentre il killer non si accorge della presenza di Marie che riesce a nascondersi, intrufolandosi nel furgone dell'uomo misterioso. Da lì in poi, tra pedinamenti e omicidi, Marie scoprirà ben presto che l'assassino altri non è che un maniaco in cerca di donne da importunare e, per salvare l'amica, dovrà affrontarlo faccia a faccia.
Ma chi è in realtà l'assassino?

[...]

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