Recensione lebanon
Recensione a cura di kowalsky (voto: 8,0)
"Dove, si pensa spesso, dov'è adesso lo spettro della guerra, l'immagine dell'assassinio e il volto dei morti, il volto degli altri che a quest'ora vagano come animali braccati, un fagotto sotto il braccio, la disperazione nel cuore, e dove sono le citta' fumanti? non vedo niente..."
Max Frisch "Fogli dal tascapane"
Giugno, 1982: prima guerra in Libano.
Un carro armato avanza verso un villaggio, destinazione sconosciuta. Un "frammento di guerra", liberato dalle immagini del "Redacted" di De Palma, una scheggia impazzita che percorre le ultime immagini - non animate - di "Valzer con Bashir".
Quattro soldati affrontano il conflitto desiderando tutti un precoce ritorno a casa: ma sarà sufficiente riconoscersi nei limiti umani di quattro uomini in guerra per dare al film vincitore dell'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia una sua attendibilità antimilitarista? Probabilmente no.
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