martedì 24 novembre 2009

Recensione ANDREJ RUBLEV

Recensione andrej rublev




Regia di Andrei Tarkovskij con Nikolaj Grinko, Anatolij Solonicyn, Ivan Lapikov

Recensione a cura di Marco Iafrate

Chi è Andrej Rublev?

Siamo a cavallo del quindicesimo secolo ancora nell'età intermedia tra il mondo antico ed il mondo moderno, l'umanità vive una crisi di rinnovamento culturale, religioso e politico, gli umanisti accusano la "media tempestas" di aver dimenticato gli ideali di bellezza e di cultura del mondo classico ed i protestanti di aver segnato il progredire della corruzione ecclesiastica, ma la caduta di Costantinopoli è vicina e la ripresa culturale e religiosa, con la rivoluzione delle grandi scoperte e invenzioni, alle porte. In questo tempo, in una data non precisata, presumibilmente tra il 1360 ed il 1370, in un qualsiasi villaggio sepolto sotto la neve nasce colui che da umile discepolo dell'illustre pittore Teofane il greco, giunto a Mosca dalla lontana Bisanzio, diventerà il più importante iconografo russo.

[...]

Leggi la recensione completa del film ANDREJ RUBLEV su filmscoop.it

Nessun commento: