venerdì 8 ottobre 2010

Recensione QUELLA SERA DORATA

Recensione quella sera dorata




Regia di James Ivory con Anthony Hopkins, Omar Metwally, Laura Linney, Charlotte Gainsbourg, Hiroyuki Sanada, Norma Aleandro, Alexandra Maria Lara, Kate Burton, Norma Argentina

Recensione a cura di Stefano Santoli (voto: 6,0)

James Ivory è un illustratore di qualità: un brillante calligrafo che realizza ottime trasposizioni di romanzi, avendo la rara capacità di saperne restituire, in modo non banalizzato, la ricchezza di suggestioni e contenuti.
La quasi totalità delle opere di Ivory sono adattamenti, i cui pregi maggiori stanno tanto nell'eleganza formale della regia, quanto nello spessore drammaturgico delle sceneggiature – firmate, tutte, dalla sua fidata collaboratrice Ruth Prawer Jhabvala. Sia la sceneggiatura, sia la discrezione della regia, sono al servizio della massima fedeltà allo spirito dell'opera letteraria.
La casa di produzione di Ivory, la Merchant Ivory Productions, ha realizzato negli anni raffinati adattamenti per il grande schermo di valide opere letterarie. Diverse in particolare le trasposizioni da E. M. Forster, tra cui "Camera con vista" (1986) e "Casa Howard" (1992), che sono tra le più celebri pellicole di Ivory insieme a "Quel che resta del giorno" (1993), tratto, quest'ultimo, da un romanzo del giapponese Kazuo Ishiguro.

Il suo ultimo film, distribuito in Italia con il titolo "Quella sera dorata", è tratto da un best seller del romanziere newyorkese Peter Cameron, "The city of your final destination". Lo stravolgimento del titolo è già nell'edizione italiana del romanzo. I responsabili della casa editrice Adelphi l'hanno estratto da una citazione che introduce la seconda parte del romanzo, a loro dire perché era difficilmente spendibile una traduzione del titolo originale, in quanto l'espressione "destinazione finale" produrrebbe nel lettore italiano inopportune associazioni con il tema della morte (che non è al centro dell'opera).
Fatto sta che adesso anche il film (il cui titolo originale pure è "The city of your final destination") si chiama "Quella sera dorata". Un titolo che – per quanto appaia in sintonia con quanto ci si può attendere da una pellicola di Ivory – non significa assolutamente nulla. Nel corso del film non si ha modo, pur con tutta la buona volontà, di individuare alcuna speciale "sera dorata".

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