lunedì 16 marzo 2009

Recensione CHE - L'ARGENTINO

Recensione che - l'argentino




Regia di Steven Soderbergh con Benicio Del Toro, Demian Bichir, Santiago Cabrera, Elvira Mínguez, Jorge Perugorría, Edgar Ramirez, Victor Rasuk, Armando Riesco, Catalina Sandino Moreno, Rodrigo Santoro, Unax Ugalde, Yul Vázquez, Carlos Bardem

Recensione a cura di Anna Maria Pelella

26 novembre 1956: Castro si dirige verso Cuba alla guida di 80 ribelli. Tra questi c'è Ernesto "Che" Guevara, il medico argentino deciso, come il Comandante, a far crollare la dittatura del generale Fulgencio Batista. I guerriglieri si fanno strada in una Cuba che stenta a credere alla propria liberazione e sono sostenuti da un popolo stanco e sfinito dalle vessazioni.

"Patria o Morte", è con questo appello che Ernesto Guevara chiude il suo discorso alle Nazioni Unite nel 1964. La sua rivoluzione nasce in un paese lontano, in cui incontra il futuro leader della Cuba post Batista, Fidel Castro esule in cerca di compagni di lotta, e finisce in Bolivia, ucciso dall'esercito boliviano, dalla CIA e dalla disillusione. In questa prima parte vediamo l'incontro fondamentale tra i due padri della Cuba attuale, e l'inizio della presa dell'isola da parte dei ribelli.
Il tutto intervallato dal famoso discorso alle Nazioni Unite e da un'intervista storica, in cui il Che spiega al mondo che i rivoluzionari sono spinti in primo luogo dall'amore per la libertà e per la gente.

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