Recensione tomb raider
Recensione a cura di pompiere (voto: 5,5)
In perfetto stile col celeberrimo videogame dal quale è tratto, "Tomb Raider" narra le vicissitudini dell'archeologa Lara Croft. Il suo incarico è trovare le due parti di un potente oggetto prima che se ne impossessi il malvagio di turno.
Azione genuina, quintessenza del movimento, figure in esercizio fisico perenne che zompano, combattono, volano, utilizzano e maneggiano arnesi per interagire con la realtà che li circonda: il film diretto da Simon West è quasi tutto qui.
Lara Croft, interpretata da Angelina Jolie, è un'ereditiera scaltra e benestante appartenente alla nobiltà britannica. La sua dedizione ai templi e alle tombe inesplorate è formidabile; un hobby costoso ma estremamente allettante. Questa volta, però, la missione della bella Lara è più importante del solito: salvare il mondo dalla setta massonica degli Illuminati, intenzionati a controllare il Tempo, grazie al rinvenimento di un inconsueto e poderosissimo orologio astrale (il suo aspetto richiama epoche di leonardiana memoria).
Le saranno di aiuto anche gli altri due abitanti del maniero dove vive: un maggiordomo che, in caso di bisogno, si trasforma in infallibile cecchino e un supertecnico robotico dedito in modo pressoché esclusivo al mondo della meccanica informatica (questi ultimi sono anche i personaggi che permettono alla sceneggiatura di servire gli assist migliori per le battute più simpatiche ed esilaranti).
[...]
Leggi la recensione completa del film TOMB RAIDER su filmscoop.it
Nessun commento:
Posta un commento