Recensione existenz
Recensione a cura di A. Cavisi (voto: 8,5)
Allegra Geller è una famosissima ideatrice di videogiochi che creano dei mondi paralleli a quello reale. Durante la prova della sua ultima creazione, eXistenZ, un gruppo di fondamentalisti "realisti" cercano di uccidere la donna, ma questa riesce a scappare con l'aiuto di un uomo, Ted, con il quale entrerà nel suo stesso gioco per salvarsi la vita.
Ci risiamo. Quando ci troviamo di fronte ad un film di Cronenberg, dobbiamo essere consapevoli di avere a che fare con qualcosa di assolutamente fuori da ogni logica e soprattutto dal normale e dal reale. E alla fine, nonostante questo, riusciamo a catapultarci nei suoi incredibili viaggi nel corpo e nella mente dei personaggi che mette in scena e ad entrare nei meccanismi e nei messaggi che, tramite queste folli e inusuali storie, si insinuano anche nelle nostre menti e nei nostri corpi, che arrivano ad avere quasi reazioni sensoriali.
Questa pellicola è a dir poco allucinante, estrema, impressionante, assolutamente fantascientifica, ma con la tipica tematica cara al regista e cioè quella dello sdoppiamento e della metamorfosi, in questo caso la "persona" che diventa "personaggio" di un videogioco (un vero e proprio alter-ego), attraverso il quale compie tutte quelle scelte e quelle azioni che nella vita reale non è concesso compiere, risultato di una, forse esagerata, applicazione del libero arbitrio, che distingue l'uomo dagli altri essere viventi.
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